Ho trasformato alcuni disegni mai publicati prima e fatti con un vecchio programma che io definisco molto 'artigianale', sviluppandoli con un programma più moderno; da lievi scenette realistiche sono diventati visioni decisamente irrazionali. Ho ottenuto questo effetto sfalsando rapporti proporzionali e prospettiva. Sono fantasie acquatiche in cui il mare si integra con figure femminili e con elementi architettonici: le vesti e i capelli si sciolgono e si decompongono; l'acqua entra e invade, ma pacificamente, terrazze e ponti di nave, e il tutto assume la qualità liquida dell'acqua (e la mia prediletta forma ovale che tutto avvolge e tutto rimescola).
Questo blog è nato esclusivamente per la diffusione della mia pittura digitale. Non ha sponsor nè proventi di alcun genere. Per ingrandire ogni singolo lavoro cliccare sull'immagine
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lunedì 16 maggio 2016
Cinema popolare!
Cinema popolare! Il cinema di mamma e papà ( e dei nonni ).
E' la prima volta che incollo fotografie a un'immagine che ho prodotto con la mia consueta tecnica digitale.
Ho immaginato la cinepresa come un quadrato verde e giallo che fa sgorgare una cascata di luci coloratissime, che sono le mille storie e le mille immagini che il cinema ci regala da più di un secolo, ed è cinema popolare: Totò e Peppino e Via col vento, il bell'Alain e James Bond e le gambe di donna Sophia.
A mio padre piaceva il cinema e, quindi, anch'io ci sono andata molto fin da piccolissima. Credo che ciò abbia favorito lo sviluppo della mia sensibilità visiva. Devo ringraziarlo.
E' la prima volta che incollo fotografie a un'immagine che ho prodotto con la mia consueta tecnica digitale.
Ho immaginato la cinepresa come un quadrato verde e giallo che fa sgorgare una cascata di luci coloratissime, che sono le mille storie e le mille immagini che il cinema ci regala da più di un secolo, ed è cinema popolare: Totò e Peppino e Via col vento, il bell'Alain e James Bond e le gambe di donna Sophia.
A mio padre piaceva il cinema e, quindi, anch'io ci sono andata molto fin da piccolissima. Credo che ciò abbia favorito lo sviluppo della mia sensibilità visiva. Devo ringraziarlo.
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